Scheda Italia
Sicilia - Agrigento
Valle dei Templi
Tra mandorli e il profumo del mare africano, la Valle dei Templi si apre come un paesaggio senza tempo, sospeso tra mito e realtà. Passeggiare lungo il viale che attraversa il sito significa compiere un viaggio nei secoli, tra colonne doriche illuminate dal sole e un orizzonte azzurro che incornicia le rovine. L’impressione è quella di trovarsi in un teatro naturale, dove ogni pietra sembra raccontare storie antiche.
Fondata nel VI secolo a.C. dagli abitanti di Akragas, la Valle dei Templi è una delle massime testimonianze della Magna Grecia. Patrimonio UNESCO dal 1997, custodisce edifici sacri che, nonostante i millenni, conservano una maestosità sorprendente. Il Tempio della Concordia, tra i meglio preservati al mondo, affascina per armonia ed equilibrio, mentre il Tempio di Giunone domina dall’alto la vallata. Il Tempio di Eracle, con le sue colonne isolate, resiste come custode silenzioso di un passato glorioso.
Meno noto è il destino di alcune colonne, riutilizzate in epoca medievale per costruire chiese ad Agrigento. Una leggenda racconta che sotto il Tempio di Zeus esistessero passaggi segreti, forse usati dai sacerdoti. E l’immagine dei mandorli in fiore, celebrata ogni anno con un festival folklorico, aggiunge poesia e identità al luogo.
Per visitare la Valle dei Templi al meglio conviene arrivare al tramonto, quando la luce dorata accarezza i fusti delle colonne e il paesaggio si trasforma in un quadro vivente. Il percorso, lungo circa tre chilometri, richiede scarpe comode e tempo per soffermarsi sui dettagli scolpiti nella pietra. Non lontano, il Museo Archeologico Regionale di Agrigento completa l’esperienza, custodendo statue, vasi e reperti che restituiscono la vita quotidiana degli antichi abitanti.