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Piemonte - Venaria Reale
Reggia di Venaria Reale
La Reggia di Venaria Reale è uno dei complessi barocchi più grandiosi d’Europa e rappresenta un simbolo dell’opulenza e del prestigio della dinastia sabauda. Fu voluta da Carlo Emanuele II di Savoia nel 1658 come residenza di caccia e affidata all’architetto Amedeo di Castellamonte, che ideò un palazzo capace di rivaleggiare con Versailles.
Il complesso si distingue per l’armonia tra architettura e paesaggio: oltre agli appartamenti reali, la reggia è circondata da immensi giardini geometrici e dal Parco della Mandria, un tempo riserva di caccia. Nel Settecento Filippo Juvarra ne arricchì gli ambienti con capolavori come la maestosa Galleria Grande, illuminata da ampie finestre e scandita da eleganti stucchi, e la solenne Cappella di Sant’Uberto, con la sua pianta centrale e le decorazioni scenografiche.
Durante l’Ottocento e il Novecento la reggia conobbe un periodo di declino, trasformata in caserma militare. Solo a partire dal 1999, grazie a un imponente restauro — uno dei più vasti d’Europa — è stata riportata al suo splendore originario e aperta al pubblico nel 2007.
Oggi la Venaria è un polo culturale che ospita mostre, eventi e percorsi museali, accogliendo ogni anno milioni di visitatori. Una curiosità affascinante riguarda il suo nome: “Venaria” deriva da venatio, “caccia”, a sottolineare la funzione originaria della residenza.
Visitare la Reggia di Venaria Reale significa immergersi in un mondo di fasto e bellezza, tra architettura, giardini e storia, in un luogo che continua a incantare come una reggia senza tempo.