Piemonte - Torino

Il Palazzo Reale di Torino è il cuore delle Residenze Sabaude e uno dei luoghi simbolo del potere dinastico in Italia. Costruito nel XVII secolo per volontà di Carlo Emanuele II, fu progettato dall’architetto Amedeo di Castellamonte e arricchito nei secoli da grandi maestri come Juvarra, Alfieri e Palagi, che ne fecero un capolavoro di eleganza barocca e neoclassica. All’esterno si presenta con una facciata sobria e armoniosa, affacciata su Piazza Castello, ma è all’interno che rivela tutta la sua magnificenza: la Sala del Trono, la Galleria di Diana, la Cappella di Sant’Uberto e gli appartamenti reali sono decorati con stucchi, affreschi e arredi preziosi che raccontano il fasto della corte sabauda. Il palazzo è anche custode di un tesoro di valore inestimabile: l’Armeria Reale, che raccoglie una delle collezioni più complete al mondo di armi e armature, e la Biblioteca Reale, celebre per conservare il celebre Autoritratto di Leonardo da Vinci. Una curiosità riguarda la Scala delle Forbici, capolavoro ingegneristico di Filippo Juvarra: una scala elicoidale che sembra sospesa, simbolo della genialità architettonica del barocco torinese. Dal 1997 il Palazzo Reale, insieme alle altre Residenze Sabaude, è stato dichiarato Patrimonio UNESCO. Oggi è parte dei Musei Reali di Torino e rappresenta non solo un monumento storico, ma anche un polo culturale che racconta il percorso della dinastia sabauda dal ducato al regno d’Italia. Visitare il Palazzo Reale significa entrare nel cuore della storia e del potere dei Savoia, in un luogo dove arte, politica e memoria si intrecciano in modo grandioso.