Lazio - Roma

Castel Sant’Angelo è uno dei monumenti più affascinanti e stratificati di Roma, capace di raccontare quasi duemila anni di storia. Nato nel 135 d.C. come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, era originariamente un’imponente tomba cilindrica rivestita di marmo. Con il passare dei secoli fu trasformato in fortezza, residenza papale, prigione e infine museo, assumendo così un ruolo unico nel panorama romano. Il nome attuale deriva da una leggenda medievale: nel 590, durante una processione per la fine della peste, papa Gregorio Magno avrebbe avuto la visione dell’arcangelo Michele che, dalla sommità del mausoleo, riponeva la spada nel fodero come segno della cessata epidemia. Da allora, la statua dell’angelo domina la cima del castello, divenendo simbolo di protezione per la città. La sua architettura riflette le trasformazioni subite: dai bastioni rinascimentali alle sontuose sale affrescate volute dai papi, fino al celebre Passetto di Borgo, il corridoio fortificato che collegava il castello ai Palazzi Vaticani e permetteva ai pontefici di rifugiarsi in caso di pericolo. All’interno, il percorso museale conduce tra ambienti suggestivi: le antiche prigioni, la sala del tesoro, gli appartamenti papali e la terrazza panoramica, da cui si gode una delle viste più belle su Roma e sulla basilica di San Pietro. Una curiosità: Castel Sant’Angelo è stato teatro di episodi storici e letterari, comparendo anche nell’opera Tosca di Puccini, che ambienta qui la drammatica scena finale. Visitare Castel Sant’Angelo significa attraversare i secoli della storia di Roma, in un luogo dove mito, arte e potere si intrecciano in un racconto senza tempo.