Scheda Italia
Emilia-Romagna - Piacenza
Piazza dei Cavalli
Piazza dei Cavalli è il cuore storico e simbolico di Piacenza, da secoli crocevia di potere, architettura e memoria civica. Un tempo nota come “Piazza Grande”, assunse il nome attuale con l’installazione delle due statue equestri che rappresentano i duchi Farnese.
Le statue, realizzate tra il 1612 e il 1628 dallo scultore Francesco Mochi da Montevarchi, raffigurano Ranuccio I Farnese (in abiti romani, con uno scettro) e suo padre Alessandro Farnese (in sella a un destriero impetuoso). I basamenti in marmo sono decorati con bassorilievi: su quello di Ranuccio sono rappresentati allegorie della pace e del buon governo, mentre su quello di Alessandro si trovano episodi militari, come l’assedio di Anversa e la liberazione di Parigi.
La piazza è incorniciata da palazzi che raccontano la storia urbana: spicca il Palazzo Gotico (o Palazzo Comunale), ricostruito a partire dal 1281 in stile gotico lombardo, con loggiati e merlature che testimoniano il potere civile medievale. Di fronte, verso nord, si erge il Palazzo del Governatore, edificio neoclassico terminato nel XVIII secolo su progetto dell’architetto locale Lotario Tomba. Sul lato laterale invece si trova il Palazzo del Collegio dei Mercanti, opera barocca del XVII secolo.
Una curiosità affascinante: secondo la tradizione popolare, una linea incisa sulla pavimentazione di Piazza dei Cavalli rappresenterebbe il passaggio del 45° parallelo nord, a simboleggiare la posizione “centrale” del luogo. Tuttavia, dal punto di vista geografico ciò non corrisponde esattamente alla realtà.
Oggi la piazza è non solo un centro monumentale, ma anche spazio vivo di incontro, eventi cittadini e passeggiate urbane. Camminare tra le statue e i palazzi significa assaporare la stratificazione storica di Piacenza, dove potere, arte e vita quotidiana si fondono in un’unica, suggestiva scena.