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Campania - Ercolano
Parco Archeologico di Ercolano
Il Parco Archeologico di Ercolano è uno dei siti più straordinari del mondo antico, capace di restituire con impressionante vividezza la vita quotidiana di una città romana. Seppellita insieme a Pompei dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., Ercolano offre però un’esperienza diversa: qui, infatti, i flussi piroclastici hanno preservato non solo edifici e mosaici, ma anche elementi organici come legno, tessuti e alimenti, rarità assolute nell’archeologia classica.
Passeggiando tra le strade lastricate si possono ammirare eleganti domus affrescate, come la Casa dei Cervi e la Casa di Nettuno e Anfitrite, con mosaici e decorazioni che testimoniano il raffinato gusto delle élite locali. Non mancano le botteghe, le terme pubbliche e le tabernae, che offrono uno spaccato autentico della vita cittadina. Uno dei luoghi più toccanti è l’area dei fornici, presso l’antica spiaggia, dove furono ritrovati gli scheletri di centinaia di abitanti sorpresi dall’eruzione mentre cercavano rifugio.
Una curiosità affascinante è la straordinaria Villa dei Papiri, così chiamata per la scoperta di una biblioteca con rotoli di papiro carbonizzati: un patrimonio unico che ancora oggi gli studiosi tentano di decifrare grazie alle più avanzate tecnologie.
Il Parco Archeologico di Ercolano, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, non è solo un sito archeologico, ma una finestra aperta sul mondo romano. Visitandolo si ha l’impressione di entrare in una città viva, capace di raccontare storie di arte, cultura e tragedia, cristallizzate in un istante eterno.